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mike65.
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Salve, vorrei porvi questo quesito: secondo voi e lecito che un medico in servizio 118 durante un intervento invii un paziente “ritenendo l’evento non urgente (codice verde)” con i volontari prendendoli un accesso venoso (infondendoli anche solamente fisiologica)? L’infermiere che esegue l’ordine (poiché consegna il paziente a personale non sanitario) è forse corresponsabile in caso di un eventuale danno? Può l’infermiere rifiutarsi di eseguire l’ordine ritenendolo un illecito? I volontari non essendo dei sanitari, prendendo in carico questo paziente, incorrono in un abuso di professione?
Grazie
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Il medico in servizio su un mezzo 118 può "decidere" d'inviare un paziente in codice verde trasportato da un'altro mezzo (nel nostro caso ambulanza con volontari a bordo), l'infermiere può obiettare questa decisione del team leader se lo ritiene opportuno e nel caso di risposta negativa della controparte è bene che la centrale operativa di riferimento venga informata dettagliatamente dell'accaduto e del "trasbordo di paziente" aspettando... il loro consenso su "mezzo di comunicazione rigorosamente registrato" che scagioni ogni evenienza o responsabilità dell'infermiere (pur avendo comunicato al team-leader le proprie perplessità).
Nel momento in cui riceviamo l'OK medico sul posto e centrale operativa rispondono dei fatti.
"la responsabilità dell'infermiere consiste nel curare e nel prendersi cura della persona, nel rispetto della vita, della salute, della libertà e della dignità dell'individuo" (1.3); “l’infermiere fonda il proprio operato su conoscenze validate e aggiornate, così da garantire alla persona le cure e 1’assistenza più efficaci” (3.1); “assume responsabilità in base al livello di competenza raggiunto e ricorre, se necessario, all’intervento o alla consulenza di esperti” (3.2); “riconosce i limiti delle proprie conoscenze e competenze e declina la responsabilità quando ritenga di non poter agire con sicurezza” (3.3).
Edited by coeslazio - 21/12/2005, 00:43.
