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Al Ministro dei Trasporti
On. Alessandro BIANCHI
Al Ministro della Salute
On. Livia TURCO
Al Presidente Comm. Sanità
Sen. Ignazio MARINO
E p.c. A tutti gli autisti di ambulanza
Ai mezzi di informazione
Oggetto: Sicurezza stradale e autisti di ambulanza.
Quando si parla di sicurezza stradale ci si accorge, con rammarico, che si legifera maggiormente sull’aumento delle sanzioni per violazioni al codice della strada, mentre si dà minore importanza alla sensibilizzazione, formazione ed addestramento dei conducenti.
A tal proposito, la CO.E.S. LAZIO (Associazione Conducenti Emergenza Sanitaria) continua ad evidenziare l’assurdità dell’attuale legislazione Italiana che non prevede per i conducenti dell’emergenza sanitaria, costretti a guidare continuamente con i dispositivi di emergenza ed in condizioni di alto rischio, una formazione ed un aggiornamento aggiuntivi alla preparazione prevista per la semplice patente B.
Se si considera che in passato per fare l’autista di ambulanza presso le strutture pubbliche era richiesta la patente D e poi anche il KE ( certificato di abilitazione professionale ) la contraddizione è ancora più evidente.
Col nuovo codice della strada è stata prevista la patente di servizio (che obbliga i conducenti a seguire un percorso di formazione-addestramento approfondito e mirato anche alla sicurezza stradale) per diverse categorie: Polizia Provinciale, Polizia Municipale, Croce Rossa ed altre, evidenziando l’incongruenza e la discriminazione verso gli autisti dell’emergenza sanitaria che oltre a non essere considerati, sono costretti a rischiar i punti della patente personale, nell’espletamento di un servizio pubblico importante ed impegnativo.
L’ingiustizia è talmente evidente da aver indotto l’Onorevole Augusto Battaglia nella precedente legislatura a presentare una proposta di legge, il 06-05-2004 n° 4980 , considerando che estendere la patente di servizio anche agli autisti dell’emergenza sanitaria, non comporta impegni di spesa ne stravolgimenti organizzativi ma oltre a contribuire alla sicurezza stradale farebbe un pò di giustizia per una categoria di cui ci si ricorda solo in situazioni particolari.
Confidando nella Vostra sensibilità nell’aggiungere alle varie modifiche al codice della strada due righe anche per i conducenti di emergenza sanitaria, si rimane in attesa di un positivo riscontro.
Per la CO.E.S. LAZIO
Roma 20 Marzo 2007 Teodosio GALOTTA
CO.E.S. LAZIO
Associazione Conducenti Operatori Emergenza Sanitaria
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Paolo_118.
User deleted
Speriamo che sia la volta buona... ma mi sa che sono troppo impegnati con le loro scaramucce di rinnovo della legge elettorale ... 
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