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CIRCOLARE DEL PREFETTO DI FROSINONE
alle associazioni di volontariato della provincia
del 28 ottobre 1993
Oggetto: Associazione di Volontariato - Regolamentazione dell'uso di segnali distintivi, lampeggiatori visivi ed uniformi.
Sono pervenute a questa Prefettura numerose segnalazioni su presunti, illegittimi comportamenti di Associazioni di Volontari di Protezione Civile che, pur operando prevalentemente nel campo della salvaguardia ambientale e della P.C., in diverse occasioni non hanno dato prova di svolgere correttamente la propria attività. Infatti si è avuto più volte modo di rilevare che talune di esse hanno espletato attività, quali regolazione del traffico a seguito di incidenti stradali, scorta alle processioni, servizio d'ordine durante manifestazioni sportive e non, nonché pattugliamento di zone, che sicuramente non sono da considerarsi tra le ipotesi di collaborazione che il volontariato è chiamato ad assicurare nell'azione di P.C.. Peraltro, risulterebbe che tali comportamenti vengano messi in essere attraverso l'uso di lampeggiatori visivi, con il ricorso ad uniformi sulle quali vengono apposti gradi di vago sapore militare nonché con l'impiego di palette segnaletiche. Al riguardo si ritiene necessario precisare che non è ammesso l'uso di palette in quanto lo stesso è riservato, ai sensi dell'art. 12 del nuovo Codice della Strada al personale incaricato della prevenzione e dell'accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale. Per quanto riguarda l'uso dei lampeggiatori luminosi si precisa che l'art. 177 del nuovo testo del Codice della Strada consente tale possibilità soltanto ai veicoli e motoveicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio nonché alle autoambulanze. Relativamente all'autorizzazione a fregiarsi dell'emblema rappresentativo del Dipartimento della P.C. da parte di codeste Associazioni di volontariato, si richiama la particolare e rigorosa osservanza delle direttive impartite dal Ministro per il Coordinamento della Protezione Civile con decreto del 1987 pubblicato sulla G. U. del 20 febbraio 1987 n. 42. Al fine di fare chiarezza sui compiti di Protezione Civile spettanti anche a codeste Associazioni di volontariato sulla base delle disposizioni normative contenute nelle leggi statali n. 996/70 e n. 225/92 nonché del D.P.R. n. 66/81, si invitano le SS.LL a voler impartire idonee direttive ai propri iscritti, allo scopo di fornire ogni utile precisazione sul concetto di Protezione Civile e di reprimere gli illegittimi comportamenti sopra richiamati. Si sottolinea, da ultimo, che l'eventuale segnalazione a questo Ufficio di atteggiamenti arbitrari contestati agli iscritti di codeste Associazioni di volontariato, non potrà esimere lo scrivente dal proporre l'avvio della procedura di cancellazione di codesti sodalizi dall'albo delle Associazioni di volontariato tenuto presso il Dipartimento della Protezione Civile, nonché della Regione Lazio. Nel confidare sull'impegno e la sensibilità delle SS.LL. affinché sia data puntuale attuazione alle direttive fornite con la presente circolare, si resta in attesa di una cortese assicurazione al riguardo.
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